Offerta formativa
Principi fondamentali
La Scuola ispira la propria azione educativa ai “principi di uguaglianza, di imparzialità, di regolarità, accoglienza ed integrazione e libertà d’insegnamento” (Costituzione Italiana art. 2,3,33,34).
“Rende sempre più partecipi gli utenti alla vita della Scuola e offre trasparenza in tutte le sue attività” (Legge 241/90).
La Scuola dell’infanzia S. Antonio, in collaborazione con la famiglia, accompagna la crescita dei bambini, a partire dal Vangelo e secondo uno stile cristiano. Il cammino educativo porta così gradualmente all’autonomia, all’identità, alla competenza, alla cittadinanza, per una formazione integrale della persona.
La relazione, la cura, l’apprendimento, attraverso il gioco e le varie attività, diventano contesti educativi che aiutano ogni bambino/a nel sentirsi riconosciuto, sostenuto, valorizzato.
Il corpo e il movimento
Il bambino/a vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e gli sviluppi, e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento e nella comunicazione espressiva.
Relativamente alla religione cattolica, riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.
La nostra scuola si propone di:
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Accogliere ogni bambino/a favorendone l’inserimento e la socializzazione con gli altri, anche nell’accoglienza di culture diverse
- Collaborare con la famiglia
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Promuovere una dimensione dinamica dell’apprendimento
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Realizzare la continuità tra i diversi ordini di Scuola
- Motivare alla conoscenza fornendo occasioni di esperienze concrete di tipo espressivo, motorio, linguistico, logico e scientifico
- Educare ai valori della convivenza civile, quali la pace, l’uguaglianza, la legalità, la democrazia e il rispetto dell’ambiente
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Promuovere l’autonomia personale e la riflessione critica
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Comunicare il messaggio evangelico in comunione con la Chiesa
Traguardi per lo sviluppo delle competenze: il sé e l’altro
Il bambino/a, che comincia a conoscere la propria storia personale e le tradizioni della famiglia, impara a confrontarsi in modo costruttivo e creativo con i compagni.
Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.
Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia.
Comincia a muoversi in autonomia negli spazi familiari della scuola equilibrando timbro di voce e movimenti, per una crescita armonica.
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.
Relativamente alla religione cattolica, il bambino/a scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui impara ad accogliere e rapportarsi con culture e religioni differenti.
Immagini, suoni, colori
Il bambino/a comunica, esprime emozioni e racconta attraverso il corpo.
Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative, oltre a scoprire gradualmente la funzione della tecnologia; scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
Si accosta al mondo della musica, impara l’ascolto e la sua rappresentazione.
Relativamente alla religione cattolica, riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte)
I discorsi e le parole
Il bambino/a usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Usa il linguaggio per progettare attività e definire regole.
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e nuovi media.
Relativamente alla religione cattolica, impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi.
La conoscenza del mondo
Il bambino/a raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità.
Sa riferire eventi accaduti di recente nel passato o che accadranno nell’immediato futuro.
Osserva con attenzione, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
Ha familiarità sia con le strategie del contare o dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando concetti topologici.
Relativamente alla religione cattolica, osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il creato come dono di Dio, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti di questo bene comune.